MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Léa Seydoux e Monica Bellucci sono solo le ultime di una lunga lista, ma che fine hanno fatto le affascinanti donne che hanno reso famosi i film di James Bond sin dall’esordio? Scopriamolo insieme, e pronti a una bella dose di effetto nostalgia.
Ursula Andres: Honey Ryder in Dr No (1962)
La quintessenza della Bond Girl era un’attrice quasi sconosciuta prima di Dr No: ma dopo di lei, praticamente nessuna è stata alla sua altezza.
Honor Blackman: Pussy Galore in Goldfinger (1964)
Honor è stata la prima Bond Girl a mettere d’accordo Inglesi ed Americani: in Gran Bretagna era già famosa per la serie TV degli Avengers, mentre in USA tutti si sono innamorati all’istante del suo volto e della sua bravura.
Diana Rigg: Teresa di Vicenzo in Al servizio segreto di Sua Maestà (1969)
Già stella della TV con The Avengers, dopo Hollywood Diana è tornata al suo primo amore recitando recentemente in Doctor Who e nel Trono di Spade.
Jane Seymour: Solitaire in Vivi e lascia morire (1973)
Jane ha avuto una grande carriera da attrice, ha vinto degli Emmy e ha una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Ma recentemente, ha concentrato la sua attenzione sulla scrittura di libri per bambini.
Maud Adams: Andrea Anders / Octopussy in L’uomo con la pistola d’oro (1974) / Operazione piovra (1983)
L’attrice ed ex modella svedese si è dovuta guadagnare il suo secondo (e più importante) ruolo al fianco di Bond: se nel 1974 la sua parte nella pellicola di 007 era minore, con il secondo film è la protagonista indiscussa.
Barbara Bach: Anya Amasova in La spia che mi amava (1977)
007 ha portato fortuna a Barbara, che negli anni ’80 ha incontrato il suo futuro marito Ringo Starr sul set del tremendo film preistorico Caveman.
Grace Jones: May Day in Bersaglio mobile (1985)
La favolosa Grace Jones non ha mai davvero sfondato al cinema: accanto a questo, l’unico altro ruolo iconico che le è stato affidato lo abbiamo visto prima, in Conan il distruttore.
Maryam d’Abo: Kara Milovy in Zona pericolo (1987)
Maryam non è mai tornata ad avere la notorietà che il film di 007 le aveva dato quando uscì, ma è rimasta talmente affezionata da co-scrivere un libro a riguardo: Bond Girls Are Forever. dal film è stato anche tratto un documentario.
Carey Lowell: Pam Bouvier in Licenza di uccidere (1989)
Dopoa ver sposato Richard Gere nel 2002, Carey ha abbandonato la carriera di attrice. Ma è tornata nel mondo di 007 anni dopo, nel 2012, prestando la voce al suo personaggio nel videogioco 007 Legends.
Izabella Scorupco: Natalya Simonova in GoldenEye (1995)
Nel 1991 Izabella aveva lanciato un album pop che le fece guadagnare la ribalta delle classifiche musicali svedesi. Dopo Bond, ha partecipato a diversi blockbuster made in USA tra i quali ricordiamo il “prezioso” L’esorcista: l’inizio.
Michelle Yeoh: Wai Lin in Il domani non muore mai (1997)
Michelle ha iniziato la sua folgorante carriera (che comprende altri successi quali La tigre e il dragone e Memorie di una geisha) vincendo il titolo di Miss Malesia nel 1983.
Sophie Marceau: Elektra King in Il mondo non basta (1999)
Vera e propria icona del cinema francese, Sophie ha guadagnato la sua parte accanto a James Bond nel periodo in cui flirtava con il cinema di Hollywood. Altro suo ruolo storico in USA, quello con Mel Gibson in Braveheart.
Appassionato di pop a trecentosessanta gradi, ama il cinema d'evasione, l'animazione e i film che non durino più di due ore.
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