MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Il pubblico della Festa di Roma lo attendeva per il 15 ottobre all’Auditorium Parco della Musica, data in cui Andrzej Wajda sarebbe stato protagonista di uno degli incontri con il pubblico dell’11° edizione della kermesse romana. Ma il regista polacco Palma d’oro nel 1981 per L’uomo di ferro e Oscar alla carriera nel 2000 è morto ieri sera a Varsavia. Aveva 90 anni.
Il suo ultimo lavoro, Afterimage, sarà comunque presentato alla Festa del cinema alla presenza dei membri del cast.Il film racconta la vita del pittore polacco Wladyslaw Strzeminski (1893-1952) e delle repressioni da lui subite nel dopoguerra in Polonia per il rifiuto di piegarsi alle regole del ‘realismo socialista’, ovvero la dottrina ufficiale imposta agli artisti dal Partito comunista.
Appassionato di storia polacca, i suoi primi film erano stati dedicati alla dolorosa esperienza della Seconda Guerra Mondiale e alla resistenza polacca ai nazisti, che occuparono il paese per anni. La sua consacrazione internazionale era arrivata con L’uomo di marmo, nel 1976, con cui aveva ottenuto il Premio della Critica internazionale di Cannes, nel 1978. Considerato il cineasta polacco di maggior rilievo, era stato nominato all’Oscar nella categoria miglior film straniero in tre occasioni: per L’Uomo di Ferro, per La terra della Grande Promessa e per Katyn.
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