La legge bavaglio sta uccidendo la libertà di stampa

Di Carolina Tocci
Share

Il diritto di informazione è uno dei fondamenti di ogni stato democratico. Ieri è stato definitivamente calpestao “per difendere la privacy”, ci dicono. Dopo il sì del Senato alla fiducia posta dal governo sul decreto legge sulle intercettazioni, è iniziata la battaglia della stampa italiana a tutela dell’inalienabile diritto di sapere. E noi, nel nostro piccolo, ci teniamo a farne parte. Cala così il sipario sulle inchieste e sugli scandali da cui, è evidente, qualcuno sta cercando disperatamente di mettersi al riparo. In ogni caso, siamo certi del fatto che non basterà un decreto a far passare agli Italiani il desiderio di sapere. Questo post nero, per noi, simboleggia tutti gli articoli che non potremo, che non potrete, più leggere.



Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

+ 9 = 13

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi