Abbiamo visto 30 minuti di The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro. E ve li raccontiamo.

Di Fabio Giusti
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Nel pomeriggio di ieri, la Warner Bros. Italia ha offerto alla stampa la possibilità di visionare un succosissimo antipasto di The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, atteso sequel del reboot di Spiderman, in uscita il prossimo 23 aprile.
E’ lo stesso Marc Webb (500 giorni insieme), confermato dietro la macchina da presa dopo il successo del primo The Amazing Spider-Man, a introdurre le tre lunghe scene (mezzora in tutto) che suggeriscono perfettamente la potenza visiva del film che vedremo, senza però incorrere nel rischio di svelare troppo sugli snodi narrativi che verranno affrontati.

Nella prima, spettacolare sequenza, che dovrebbe essere proprio l’incipit del film, si mostra finalmente qualcosa di più sui genitori di Peter Parker (Andrew Garfield) e, in particolare, sulle responsabilità del padre (un redivivo Campbell Scott) sul destino del futuro Spider-Man.
Salto temporale e siamo a New York durante uno spettacolare inseguimento durante il quale facciamo la conoscenza di Electro (un irriconoscibile Jamie Foxx), nuovo e minacciosissimo villain della serie che, in seguito ad un incidente, sviluppa la capacità di emettere e generare energia elettrica.



Nell’ultima e più interlocutoria scena vediamo invece Harry Osborn (Dane DeHaan), vecchio amico di Peter Parker ormai passato dalla parte dei cattivi, stipulare un malvagio accordo con Electro per distruggere il loro comune nemico Spider-Man.
Dopo questo assaggio l’attesa per questa nuova avventura dell’Uomo Ragno – come eravamo soliti chiamarlo una volta – è arrivata alle stelle.
L’impressione è che con The Amazing Spiderman 2: Il potere di Electro si sia riusciti ad andare oltre la resa tecnica già stupefacente dei film della Marvel sui Vendicatori e che la pellicola diretta da Marc Webb possa diventare la nuova pietra di paragone per tutte quelle sui supereroi che seguiranno.

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Fabio Giusti

Da sempre convinto che, durante la proiezione di un film, nulla di brutto possa accadere, ha un passato da sceneggiatore, copywriter e altre prescindibili attività. A parte vedere film fa ben poco.

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