Il mai nato

Di
Share

Casey (Odette Yustman) è tormentata da incubi e visioni. Quando non distingue più il reale dal paranormale, inizia a indagare sul suo passato, scoprendo una terribile verità.



In effetti c’era da aspettarsi qualcosa in più da David S. Goyer, già sceneggiatore dei due Batman di Christopher Nolan (ma anche de Il corvo 2, Dark City e della trilogia di Blade). Il modo in cui le tematiche del terrore e della paura vengono visualizzate è sufficiente a far compiere allo spettatore numerosi salti sulla poltrona, ma lascia poco su cui riflettere. Diversi i rimandi a L’esorcista di Friedkin, sparsi quà e là, ma slegati nel non voler raggiungere un fine ultimo.

La bella e giovane Odette Yustman (era quella che in Cloverfield correva tutto il tempo tra le macerie con i tacchi alti, come non ricordarla!) si limita a interpretare il proprio personaggio in modo abbastanza credibile, anche se gli effetti visivi le sono di aiuto in   più di un’occasione. Gary Oldman, invece, è un un rabbino curiosamente modernista che cercherà di liberare la giovane dalla maledizione che la perseguita. Un ruolo che probabilmente non aggiungerà nè toglierà nulla alla sua densa carriera.

Voto 5

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

+ 75 = 83

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi