James Franco massacrato dalla stampa

Di Carolina Tocci
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Continuiamo a parlare di Oscar, anzi dei due presentatori Anne Hathaway e James Franco. Se i giornalisti americani sono più o meno tutti concordi a salvare la performance di Anne, che pur non avendo brillato, almeno ce l’ha messa tutta per offrire una prova dignitosa, non accade lo stesso per James Franco. Hank Stuever del Washington Post, ad esempio, ha scritto: “La Hathaway si è fatta in quattro, e Franco ne è uscito come il giocatore di lacrosse che non vorreste veder uscire con vostra figlia, palpebra pesante, sorriso ebete e… beh, diamogli credito per essere James Franco, stacanovista, studente, regista, interprete di soap opera e (non) migliore attore della sua generazione. Ha solamente scelto gli Oscar per farsi un pisolino”. Tim Goodman di The Hollywood Reporter invece scrive che “Gli ottantatreesimi Academy Awards saranno ricordati come la notte in cui James Franco si è dimostrato incapace di presentare. Anne Hathaway almeno ha tentato di cantare e danzare, mentre Franco sembrava distante e disinteressato”. Un’altra critica negativa per James Franco arriva da Alonso Duralde, di Moviefone.com: “Franco ha semplicemente fatto flop”.

Chi ha seguito la nostra diretta in web radio sa che condividiamo pienamente i giudizi espressi dalla stampa americana,  come molti di voi, probabilmente: James Franco sul palco degli Oscar sembrava stordito e addormentato. Pensate che il giorno successivo alla cerimonia, Anne Hathaway ha rilasciato numerose interviste, nella maggior parte delle quali si è trovata a dover difendere il suo rimbambito collega da chi lo accusava di aver fatto uso di droghe o di alcol prima di salire sul palco. Povero James, che ha scoperto nel peggiore dei modi quanto non sia adatto a presentare.



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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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