Addio a Bruno Ganz
— 16 febbraio 2019Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
Ufficialmente prenderà il via domani la sesta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che ospiterà nella serata di apertura il primo film della Selezione Ufficiale fuori concorso, The Lady di Luc Besson, pellicola sulla vita di Aung San Suu Kyi, l’attivista birmana Premio Nobel per la Pace. Ma mentre si attende il regista francese, accompagnato dagli attori Michelle Yeoh e David Thewli, come preapertura al Festival questa sera si è parlato di cinema. Si è appena concluso, infatti, il primo duetto della sezione L’Altro Cinema – Extra. Protagonisti: Penélope Cruz, Emile Hirsch, Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini. Un incontro non casuale, dato che proprio in questi giorni i quattro appena citati sono sul set di Venuto al mondo, film tratto dal libro della scrittrice di origine irlandese, diretto da suo marito e interpretato da Penélope ed Emile. L’attrice spagnola e l’attore-regista italiano dunque, sono tornati a lavorare insieme dopo la toccante esperienza di Non ti muovere, per la gioia di Castellitto, che ancora una volta ha confermato quale onore sia lavorare con un’artista sensibile e di talento come Penélope Cruz.
Venuto al mondo racconta la storia di Gemma (interpretata dalla Cruz),una donna che un giorno si sveglia e sale su un aereo diretto a Sarajevo, trascinandosi dietro il figlio sedicenne Pietro. Ad attenderla all’aeroporto, troverà Gojko (Hirsch), un poeta bosniaco, amico e passione mancata, che ai tempi delle Olimpiadi invernali del 1984 fece conoscere a Gemma l’amore della sua vita, il fotografo Diego. La Cruz è ancora una volta alle prese con un personaggio non facile, annientato dal dolore causato dai numerosi aborti, dallo scoppio della guerra e dalla morte della madre. E Gemma è arrivata nella sua carriera in un momento particolare, visto che Penélope lo scorso gennaio ha dato alla luce il suo primogenito, Leo Encino. E durante l’incontro ha raccontato quanto sia stato importante per lei essere diventata mamma e come questa condizione le abbia permesso di affrontare un personaggio complesso come quello di Gemma.
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
Diretto dai registi del primo capitolo Chris Buck e Jennifer Lee, sarà nelle sale a novembre.
Da Alfonso Cuarón a Guillermo Del Toro: tutti contro la folle decisioni dell’Academy.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Diretto dai registi del primo capitolo Chris Buck e Jennifer Lee, sarà nelle sale a novembre.
Da Alfonso Cuarón a Guillermo Del Toro: tutti contro la folle decisioni dell’Academy.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Christian De Sica e Massimo Boldi di nuovo insieme nella commedia natalizia che non è un cinepanettone e che non fa ridere.
Valerio Mastandrea debutta alla regia con un film tanto complicato quanto denso di umanità. La nostra recensione.
L’ultima top ten della redazione di Movielicious è la più estrema, come il suo autore.
Tra i premiati Bohemian Rhapsody e il suo protagonista Rami Malek, e Alfonso Cuarón con Roma. E Glenn Close che ha soffiato il premio a Lady Gaga.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply