Paranormal Activity: l’horror low cost che ha sbancato negli U.S.A.

Di Carolina Tocci
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Ricordate il fenomeno The Blair Witch Project? Era il 1999 e i due registi alle prime armi Daniel Myrick e Eduardo Sanchez hanno tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori con un film costato due soldi. A distanza di undici anni, il fenomeno si ripete. Questa volta dietro la macchina da presa c’è Oren Peli, alla sua prima regia, che con Paranormal Activity sta ottenendo risultati sorprendenti al box office americano.

Il film è stato prodotto, diretto e sceneggiato da Oren Peli, ex programmatore di videogiochi di origini israeliane, con un budget di appena 11.000 dollari e ne ha già incassati oltre 100.000. La pellicola segue le vicende di una giovane coppia che va a vivere in un tipico appartamento per sposini in periferia. Ma nella nuova casa il loro sonno è disturbato da strane e inquietanti presenze non meglio identificate.



Destinato inizialmente al mercato Home-Video, il film è stato presentato allo Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles, e da lì è iniziata la sua ascesa. Un aiuto consistente a Paranormal Activity l’ha dato Steven Spielberg che nel 2007, dopo aver visionato una copia del film, ha deciso di acquistarne i diritti per distribuirlo negli Stati Uniti tramite la  sua DreamWorks. Contrario a quanto la sua casa di produzione gli suggeriva di fare (ossia un remake della pellicola che fosse meno dilettantesco), Spielberg decise di lasciare il film così com’è, cambiando solo il finale. Quindi quello che vedremo in sala sarà l’originale di Peli, ma con un finale riveduto e corretto da Spielberg. Dopo avervi raccontato tutta la storia ci è venuta una gran voglia di vedere questo film. In Italia uscirà il 5 febbraio distribuito da Filmauro, intanto date un’occhiata al trailer.

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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