MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
E’ l’italiano Sacro GRA di Gianfranco Rosi a vincere la 70/a Mostra del cinema di Venezia. Una vittoria memorabile, dato che è la prima volta che un film-documentario conquista il Leone d’Oro. Durante la serat di premiazione, la prima pellicola a ricevere un riconoscimento è Eastern Boys di Robin Campillo, miglior film nella categoria Orizzonti. L’Opera Prima – premio Luigi De laurentis – se lo aggiudica invece White Shadow di Noaz Deshe, film prodotto da Ginevra Elkann, Noaz Deshe, Francesco Melzi d’Eril e coprodotta anche dall’attore americano Ryan Gosling.
L’assegnazione del primo riconoscimento della giuria del concorso, il premio Speciale, va alla pellicola tedesca sulla violenza domestica Die Frau des Polizisten di Philip Groning. L’applauditissimo Philomena, invece, di Stephen Frears, si porta a casa il premio per la Migliore sceneggiatura (Steve Coogan e Jeff Pope).
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile se l’aggiudica l’anziana protagonista di Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Elena Cotta, che la dedica al marito con cui «ho appena festeggiato le nozze di diamante».
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile va all’attore greco Themis Panou per il film Miss Violence: la pellicola si aggiudica anche il Leone d’argento per la miglior regia (Alexandros Avranas).
Il Gran Premio della Giuria lo prende Jiaoyou (Stray Dogs) di Tsai Ming-Liang, che ha ringraziato con un sentito: «I love you: per avere rallentato a vedere il mio lento film».
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
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L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
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Fuocoammare | Movielicious