Il Papa non vedrà Philomena

Di Carolina Tocci
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Cinema e fede: un connubio che spesso risulta un po’ scomodo. Come nel caso della “piccola” pellicola di Stephen Frears, Philomena, presentata a Venezia lo scorso anno e finita tra i nove finalisti in lizza per l’Oscar al Miglior Film. Il portavoce vaticano, Padre Federico Lombardi, ha risposto così a un giornalista che gli avrebbe chiesto se Papa Bergoglio avrebbe visto la pellicola: “Il Santo Padre non visiona personalmente dei film, e non lo farà neppure in questo caso. Inoltre è sempre bene evitare che il Papa venga utilizzato ai fini di una operazione di marketing”.

Tratto dal libro The Lost Child of Philomena Lee, di Martin Sixsmith, il film diretto da Stephen Frears e interpretato da Judy Dench e Steve Coogan racconta la storia vera di una donna che per cinquant’anni ha cercato il figlio che le era stato strappato via dalle suore dell’istituto religioso irlandese in cui aveva partorito, quando era appena adolescente, per essere dato in adozione a una famiglia americana.



Proprio in occasione della presentazione veneziana di Philomena, lo scorso settembre, Stephen Frears durante la conferenza stampa disse di essere “curioso di sapere se il Papa lo vedrà mai (…) Mi piace questo Papa. Non ho idea se la Chiesa grazie a lui stia facendo un’operazione di rinnovamento di immagine, ma lo spero tanto. (…) E’ anche vero però che il cattolicesimo è stato capace di fare cose tremende alle persone”. Nel film di Frears ci sono alcuni passaggi in cui le suore che “accolsero” la giovanissima Philomena Lee e le altre ragazze allontanate dalle loro famiglie perché segnate come peccatrici, non vengono descritte esattamente come madri caritatevoli. Tutt’altro. Certo Bergoglio ci ha stupiti sotto molti fronti, chissà che non ci spiazzi ancora una volta e chieda di vedere Philomena.

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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