A Venezia74 Arianna, il corto di David Ambrosini

Di Carolina Tocci
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 Arianna-Andrea-Garofalo

 

Secondo alcuni dati raccolti negli Stati Uniti in una ricerca condotta da American Foundation for Suicide Prevention e dal Williams Institute, UCLA School of Law, il tasso dei tentati suicidi della popolazione transessuale è pari al 44%. Fra questi, il 53% ha dichiarato di averlo fatto dopo aver visto respinta la propria candidatura di lavoro. È questo il tema attorno al quale si sviluppa Arianna, cortometraggio diretto da David Ambrosini che sarà presentato domenica 3 settembre come Evento Speciale all’interno della 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (30 agosto – 9 settembre) Arianna di David Ambrosini, cortometraggio, realizzato da una troupe di under 35 e ispirato a una storia vera che porta sul grande schermo “un’ordinaria” vicenda di discriminazione lavorativa nei confronti dei transessuali. Il fenomeno è diffuso ma ancora poco noto: secondo una ricerca dell’Arcigay, infatti, il 45% delle persone transessuali ha visto respinta la propria candidatura per un posto di lavoro a causa della propria identità sessuale.

“Arianna” Trailer (English sub) from La Strada associazione culturale on Vimeo.



Arianna è lo spaccato di quello che la nostra società è ormai divenuta – ha detto il regista David Ambrosini – Arianna è una giovane che non trova lavoro per via di un sistema ormai non più meritocratico e incarna chiunque non trovi posto nella società perché ha scelto di essere se stesso invece di omologarsi all’etichetta che gli è stata assegnata. Arianna rappresenta i sogni e le speranze di una generazione che vanno a sbattere rovinosamente contro i pregiudizi e le ‘poltrone’ delle passate generazioni”.

Per una volta nella vita ho potuto apprezzare qualcosa che entra nella realtà e non si limita a ‘scimmiottarla’, niente ovattature, niente sconti, nessuno zuccherino ma solo la storia di una persona trans MTF (male to female) come è nel mondo reale – sottolinea Francesca Busdraghi, la cui vicenda ha ispirato il cortometraggio – Guardandolo vedo me stessa nel corso di questi dieci anni, con tutte le delusioni e le porte chiuse in faccia, i rifiuti ed i pregiudizi che ho vissuto su me stessa”.

 

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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