Mel Gibson: e sei!

Di Francesco Bernacchio
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Vi ricordate What Women Want? Il film di Mel Gibson era accompagnato da uno slogan efficace: “Lui sì che le capisce, le donne”. Ebbene, vediamo ancora una volta quanto il nostro Braveheart comprenda il gentil sesso con la sesta registrazione dei suoi deliranti dialoghi con Oksana Grigorieva, che qui lo accusa di aver picchiato lei e il bambino. Mel, adirato come non mai, le risponde:

“Ti meriti un calcio nel culo per essere una troia che tenta di fare soldi usando il figlio! Voglio mio figlio e nessuno ti crederà, quindi fottiti! Non ti darò la mia casa, puoi morire. A meno che tu non faccia marcia indietro, succhi il mio cazzo e dici che ti dispiace! In quest’ordine! Hai capito? Offendi la mia virilità! La mia mascolinità! La mia identità! La mia anima! E mi chiami peccatore? Sei un crimine che cammina. Se vieni violentata, è solo colpa tua per aver mostrato quelle tette fitte come se fossero in offerta speciale. Quanto costano quelle due cose? E ti lamenti della mastite? Sono finte, tesoro!”



Un esempio della cristianità fulgido e lampante, non c’è che dire.

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Francesco Bernacchio

Appassionato di pop a trecentosessanta gradi, ama il cinema d'evasione, l'animazione e i film che non durino più di due ore.

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