Virzì: il 25 luglio primo ciak del nuovo film negli USA

Di Carolina Tocci
Share

helen-mirren-donald-sutherland

Con l’eco del successo de La pazza gioia ancora nelle orecchie, Paolo Virzì preferisce non riposarsi sugli allori, anzi. Il 25 luglio darà il via alla sua prossima sfida: The leisure seeker, il primo lungometraggio che girerà in inglese, negli Stati Uniti, con Donald Sutherland ed Helen Mirren protagonisti. Il primo ciak è previsto in Georgia. La sceneggiatura del film è firmata dal regista, ancora una volta insieme a Francesca Archibugi, e da Francesco Piccolo, e Stephen Amidon.

the-leisure-seeker



Sapevo di poter realizzare il film solo con due grandi star in questi ruoli – ha dichiarato Virzì. Avevo fatto come nomi ‘da sogno’, che credevo impossibili, Helen Mirren e Donald Sutherland. Così gli mandato il copione e loro non solo mi hanno detto sì, ma hanno chiesto anche di iniziare subito”.

Tratto dal romanzo di Michael Zadoorian In viaggio contromano – The Leisure Seeker, edito in Italia da Marcos&Marcos, racconta di una coppia di ottantenni , Ella e John che, fregandosene dei divieti e delle ansie dei figli, dei medici e paramedici rompiscatole che ti ammorbano a suon di esami prescrizioni precauzioni, decidono di prendere e partire. Ella ha più problemi sanitari di un paese del Terzo mondo, John non ricorda come si chiama sua moglie, ma insieme “formano una persona intera”. Di cose grandiose, se ne possono fare anche all’ultimo round. Anche dopo una vita che non ha nulla di straordinario. E allora? Si parte e stop. In barba a ogni cautela, ogni pallosa ragionevolezza, a ottant’anni suonati Ella e John balzano sul loro camper – un vecchio Leisure Seeker – e attraversano l’America da Est a Ovest. Partendo da Detroit, puntano dritti a Disneyland, lungo la mitica Route 66. Un vero e proprio viaggio contromano a base di cocktail vietati, hippies irriducibili, diapositive all’alba, malviventi messi in fuga. Un inno alla Strada, un caleidoscopio di paesaggi strepitosi e cittadine fantasma, ansie, sogni,paure. Perché la vita è profondamente nostra, teneramente, drammaticamenteìgrande, fino all’ultimo chilometro.

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

+ 37 = 39

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi